• Dom. Ott 13th, 2024

Il quotidiano La Nazione scrive:

“Tanti chiesinesi hanno risposto all’appello e ieri hanno preso parte all’inaugurazione del murales ‘La Mareggiata’ al centro ‘La Bottega’: operatori e associazioni, amministratori pubblici e cittadini, hanno assistito alla scopertura dell’opera realizzata dagli utenti del centro e dagli operatori, assistiti dal poliedrico artista Filippo Biagioli. Fra i presenti, Rita Gargiulo, presidente della Consulta del Terzo Settore, presidente e direttore della Società della Salute, Alessio Torrigiani e Stefano Lomi, il sindaco Fabio Berti con i rappresentanti di giunta e consiglio comunale, l’assessore ai servizi sociali del Comune di Pescia, Cristiana Inglese. “Soprattutto tanti cittadini – sottolinea Lomi – i ragazzi che frequentano il centro, le loro famiglie. E poi c’era l’artista, Biagioli, che ha spiegato le tecniche e il progetto che ha portato a questa opera. Bella l’idea del mare: i ragazzi ci hanno portato tutto quello che rappresenta il loro mondo, il loro pullmino, trasformato in pullmino sommergibile, con una bombola di ossigeno che permette loro di esplorare queste meraviglie, fatte di pesce, di alghe di sassi. La scelta del mare nasce dalla fase di conoscenza che ha preceduto la realizzazione. Hanno parlato, e hanno deciso per il mare, che piace all’artista e ai ragazzi. Si sono dotati di pennelli, hanno fatto i disegni nella parte bassa, che poi hanno colorato dopo averli perfezionati. La mareggiata lascia a riva i pesci, gli oggetti del mare; c’è un grande arcobaleno che scende da un barcone, i ragazzi si sono entusiasmati. E si è emozionato anche l’artista, persona semplice, generosa, che ha messo a disposizione, oltre alla propria esperienza, anche colori e pennelli. La cosa bella è che il murales rimarrà su quel muro per anni, perché il Comune di Chiesina Uzzanese amplierà gli spazi a disposizione- conclude –in modo che potrà aumentare anche il numero di ragazzi che potranno essere ospitati”.”

Murales “La mareggiata”. Filippo Biagioli e i giovani de La Bottega, Chiesina Uzzanese (foto crediti: La Nazione Montecatini)

Una giornata bellissima. Mi sono permesso di riportare l’articolo de La Nazione, perchè ho visto tantissima gente e non ricordo i nomi di nessuno. Non ricordo nemmeno quello del sindaco, e nemmeno a quale parte politica appartiene. Non è mancanza di rispetto, anzi, è bellezza. Si, bellezza di stare tutti insieme. Sembra una cosa da poco, invece è tanto. C’erano i rappresentanti della società della salute, del comune, di altri comuni, la Pubbliuca Assistenza di Pescia, la Croce Rossa, le famiglie, i cittadini…e i ragazzi. I ragazzi, questo incredibile mondo, questa bellissima visione della vita…

Gaia ha fatto vedere a mia moglie tutti i suoi disegni (e disegna bene). Marco era un fermento, tutto contento. L’altro Marco, mi ha raccontato che a Agosto parte e va con i Papa Boys in Svizzera… e tutti gli altri: Alida, Luca, Stefano, Elena, Giulia. Alida soddisfatta del lavoro svolto, Luca che voleva essere (giustamente) aggiornato sull’ora e su come si svolgevano gli appuntamenti. Stefano mi sembrava soddisfatto e Giulia… ci parlo a gesti, ci parlo in continuazione e la comprendo pure. Va a finire che per lei imparerò la lingua dei gesti. Elena, sempre lì. Ogni tanto mi dà una spallata. Allora io rido e batto su una spalla a Giulia. Giulia si gira e mi guarda a metà tra il ridendo e il serio. Allora io, senza batter ciglio tiro un orecchio a Marco che inizia a ridere. Si, ma mentre lo faccio, con un’ancata sposto Stefano e loro tutti sono in prima fila mentre parla il sindaco. Il sindaco… ha detto delle belle cose, amplieranno il centro. Noi tutti non possiamo che essere felici. Alla fine rinfresco e omaggio ai presenti… I ragazzi hanno riprodotto il murales sui sassi e quindi sembra di portarsi a casa un pezzo di pittura.

Infine Donella e Luana.. Sempre attive, sempre presenti, sempre con amore dietro a tutti. Donella condivide con me la passione per lo stadio (con colori diversi), Luana… ecco Luana… è questa qui sotto

😆😆😆

Bhe concludendo…Donella, Luana, ragazzi, mi avete dato tanto.

Vi voglio bene!