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A Cosio d’Arroscia il gruppo CoBra incontra l’Arte Tribale

Diadmin

Feb 12, 2023

Inizia oggi 12 Febbraio nel paese dei Situazionisti la mostra con opere opere di Alechinsky, Appel, Corneille e Jorn che daranno vita a un dialogo con l’Arte Tribale di Filippo Biagioli, Inuit, africana, oceanica e nepalese. Dal 12 febbraio al 30 Aprile 2023 presso la Sala Consiliare.

Dal sito di TribaleGlobale, il comunicato:

pierre alechinsky

Pierre Alechinsky – Comme à la maison, 1974. Incisione originale all’acquaforte con collotipia e litografia in colori su carta velina. Firmata a matita e numerata X/XV HC. Pubblicato da Yves Rivière, Parigi, 1974. Incisioni stampate da L’Atelier Moret, Parigi, collotipie e litografie stampate da L’Imperimerie Arte, Parigi. 49,2 x 57,2 cm

In qualche modo l’esperienza  dell’internazionale Situazionista, nata  nel 1957 a Cosio d’Arroscia, fu generata da una breve, intensa e lungimirante avventura artistica conosciuta come C0.Br.A. Il gruppo deve il nome alle città di provenienza dei fondatori, Copenaghen, Brussels, Amsterdam. Asger Jorn, Pierre Alechinsky, Karel Appel e altri tra cui Corneille.  Nonostante la breve durata ( dal 1948 al 1951, con solo due mostre all’attivo ) quel modo di fare arte, così “brutale”, immediato e istintivo cambiò il modo stesso di intendere la pittura e la stessa idea di opera artistica. La critica radicale del mercato arrivò fino a cambiare la percezione del rapporto tra opera, artista e collezionista, e pose le basi per giungere qualche anno dopo alla provocatoria pittura industriale venduta a metro del “Situazionista” Pinot Galizio. In realtà gli Artisti del Co.Br.A. furono sperimentatori di nuove tecniche, facendo della riproduzione seriale di un’opera d’arte una esperienza non solo legata alla necessità di rendere l’accesso all’arte più economico ( e quindi più “democratico) . Le opere vennero “pensate” per essere riprodotte con tecniche di stampa particolari, spesso rese di fatto uniche con interventi originali e specifici sulle diverse copie, e gli  stampatori vennero coinvolti nella creazione artistica. E’ particolarmente significativa in questa ottica l’esperienza dei Fratelli Pozzo di Torino e delle loro Edizioni d’Arte, dirette non a caso da Ezio Gribaudo, Artista poi divenuto Presidente Emerito della Accademia Albertina di Torino. La Prova d’Artista di Asger Jorn del 1970, che esponiamo in questa occasione, proviene da questa esperienza. La Prova d’Artista di Karel Appel , iconica nel linguaggio estetico di quel movimento, è stampata su pergamena, mentre la Prova d’Artista di Pierre Alechinsky è realizzata con tecniche diverse, dall’incisione alla fotografia. Certamente ci furono anche Artisti che della serialità dell’opera d’arte fecero un uso più “estetico” e conseguentemente commerciale, come testimonia la litografia di Corneille, ancorché realizzata in una bassa tiratura. 

ASGER JORN 1914-1973 senza titolo (composizione), 1970. Litografia ed. P.A.47 x 64 cm. Firmato e datata sia su lastra che a matita al recto in basso a destra, a sinistra dedicata. Tirata a 99 esemplari dalle edizioni d’arte Fratelli Pozzo, Torino.i

ASGER JORN 1914-1973 senza titolo (composizione), 1970. Litografia ed. P.A.47 x 64 cm. Firmato e datata sia su lastra che a matita al recto in basso a destra, a sinistra dedicata. Tirata a 99 esemplari dalle edizioni d’arte Fratelli Pozzo, Torino

lito corneille

CORNEILLE (1922-2010) SENZA TITOLO Litografia a colori su pergamena Numerata ’36/48′ Autenticata da Natacha van Beverloo, moglie dell’artista Timbro a secco di Schana B. Gallery

Opera Filippo Biagioli Cosio d'Arroscia
Opera Filippo Biagioli Cosio d’Arroscia, Sala Consiliare, Tecnica mista su tela 200×300 cm
Appel p.a.

KAREL APPEL (1921-2006) INCONTRO AL SOLE, 1972 Litografia a colori su pergamena Arches Firmata e giustificata ‘E.A.’ 76,5 X 58,5 CM • 29 7/8 X 22 7/8 POLLICI.

Roberto Crippa , il volo .

Roberto Crippa , il volo .

Tecnica mista su tavola cm 37,5 x 46 provenienza Galleria Baguttino , Milano. Collezione Nobile, Novara

Aldo Mondino, Turcata . 2002 .

Olio su linoleum cm 40 x 40 circa

Gianni Frassati. Paesaggio Metafisico ,

Gianni Frassati. Paesaggio Metafisico ,

1957. Olio su tela cm 50x 70 . Prov. Collezione Nobile, Novara

Gianni Frassati,  senza titolo , 1969

Gianni Frassati, senza titolo , 1969

olio su tela cm 92×72 Collezione Nobile

«Iggaak» o «inukhuk». Cultura Inuit, Groenlandia. Osso marino cm 14 x 2,8  circa

«Iggaak» o «inukhuk». Cultura Inuit, Groenlandia. Osso marino cm 14 x 2,8 circa

«Iggaak» o «inukhuk». Cultura Inuit, Groenlandia. Osso marino cm 15 x 4 circa

«Iggaak» o «inukhuk». Cultura Inuit, Groenlandia. Osso marino cm 15 x 4 circa

«Iggaak» o «inukhuk». Cultura Inuit, Groenlandia. Osso marino cm 14 x 4 circa

«Iggaak» o «inukhuk». Cultura Inuit, Groenlandia. Osso marino cm 14 x 4 circa

Occhiali protettivi difendersi dal riverbero della luce solare

Cultura Punu, Gabon. Maschera Okuyi o Mukudji cm 30 legno, caolino, tracce di danni causati da insetti

Cultura Punu, Gabon. Maschera Okuyi o Mukudji cm 30 legno, caolino, tracce di danni causati da insetti

Conosciuta nella collezione di Robert Duperrier fino dagli anni ’70 del secolo scorso, è passata nelle vendite Loudmer-Poulain ( giugno 1981 ) poi nella collezione di Simone Véliot esposta da Jean Baptiste Bacquard nel 2015 e pubblicata sul catalogo “Une Collection d’Artiste, Simone Veliot”, in seguito nelle vendite Zemanek e Native: Ora a Onzo, ha trovato casa nella Collezione Tribaleglobale.

maschera Yam  cultura Abelam Papua N.G.

maschera Yam cultura Abelam Papua N.G.

Abelam, Yam-maskFor the Abelam are mythical ancestors and the yamscult very important. This mask has an association with an ancestor. The mask is used to decorate the yams and are then presented in the men’s house. After this presentation the yams will be exchanged with other villages. The person who has grown the yam doesn’t want to eat its own crop because it feels to him that he eats his own child.

Per gli Abelam sono antenati mitici e il culto di Yam è molto importante. Questa maschera ha un’associazione con un antenato. La maschera viene utilizzata per decorare gli ignami che vengono poi presentati nella casa degli uomini. Dopo questa presentazione gli ignami verranno scambiati con altri villaggi. La persona che ha coltivato l’igname non vuole mangiare il proprio raccolto perché sente di mangiare il proprio figlio.

Inv. B559B/TG75 Indonesia, east Giava. maschera da teatro raffigurante un mangiatore di betel cm 20x17

Inv. B559B/TG75 Indonesia, east Giava. maschera da teatro raffigurante un mangiatore di betel cm 20×17

Sul retro etichette di antica collezione

Nepal, maschera rituale . Legno cm 25,5

Nepal, maschera rituale . Legno cm 25,5