Arte Padova 2019 occasione di ricordi d'arte e d'artisti...

Buonasera / Buongiorno a Tutti,
è stata una settimana ricca di soddisfazioni. Sento il bisogno di ringraziare pubblicamente diverse persone… perchè fare l’artista non è facile, e non è vero che come alcuni pensano, tutto ti è dovuto. Le cose vanno conquistate e quando qualcuno fa qualcosa di bello per te e per il tuo lavoro, io son convinto serve far capire che te l’hai molto apprezzato. Mercoledi è uscito il catalogo d’asta di Fabiani Arte (prima ringraziamento) e vedo che hanno dato uno spazio molto generoso al mio presepe e alla sua descrizione. Secondo ringraziamento alla storica galleria di ViadeiMercati che mi ha inserito in una bellissima mostra, che termina fra qualche giorno, in quel di Vercelli e che mai ha smesso di promuovermi. Altro ringraziamento alla mia galleria in Giappone, Nroom, che sta organizzando la mia prossima personale là, su cui sto lavorando proprio in questi giorni. Infine, giovedì mattina mi arriva un messaggio su whatsapp. E’ una galleria che mi manda i biglietti per partecipare al vernissage di Arte Padova che inizia la sera stessa. Una bella sorpresa. Ancor maggiore, perchè la galleria in questione ha opere di artisti importanti e non lo ha fatto con un secondo fine. Son felice e ieri le mando un nuovo messaggio per sentire come sta andando la fiera. Alla fine ci mettiamo a parlare e capisco chi è. Da cosa nasce cosa e scrivendo ad altri amici scopro che Meeting Art, Enrico Art Suite, Maco Art sono presenti con i loro stand e inoltre ci sono anche alcuni ragazzi della Borromeo in visita (grazie anche a loro, alla loro professionalità e alla Santa pazienza di Fabrizio). Mi sento con tutti e sinceramente avrei voluto partire per andare a Padova a salutarli di persona. Si, perchè come detto più volte, è dura fare l’artista, ed ancora più dura è riuscire a farsi conoscere. Il mondo dell’arte purtroppo negli ultimi anni ha subito una pesante invasione di “personaggi” più o meno professionali e questo ha creato ampi dibattiti e problematiche. Non sto qui a discuterne perchè ci vorrebbero pagine e pagine di blog. Invece sto qui a scrivervi che il mondo dell’arte per come la maggior parte si promuove o si muove, non mi piace. Non è una novità. A me piaceva, quando ero a inizio carriera, che con i colleghi artisti potevi parlare, ti confrontavi e ti scambiavi idee… Ritrovarsi era una festa, fare le mostre era una festa, qualsiasi occasione era bella e idonea per stare insieme. L’arte veniva fatta per amore dell’arte stessa e non per raccogliere un like su un social. Gli artisti facevano foto alle opere e non a se stessi in pose provocanti o facendo finta di essere stati colti spontaneamente durante l’atto della creazione. Sembrava impossibile, ma a distanza di tempo, son riuscito a ritrovare uno spazio di persone e addetti ai lavori, nonchè colleghi, con cui è bello chiaccherare, con cui è bello vivere l’arte. E mi sento fortunato, molto molto fortunato. Io non credo di avere lavori a Padova, ma vorrei ringraziarli, perchè hanno sempre creduto in me e nel mio lavoro fin dall’inizio, e lo hanno sempre presentato con una grande professionalità. Vi posto le foto dei loro stand direttamente da Arte Padova 2019:

Meeting Art