L’opera di Filippo Biagioli “L’Art Brut contro la sezione aurea”; nasce nel 2022.
L’opera è una pittura su tela, incorniciata in legno chiaro; che mescola elementi di un “immaginario fiabesco” con richiami a un mondo moderno e caotico. Lo stile è volutamente grezzo, infantile e immediato, rifacendosi all’Art Brut (o arte grezza); un movimento che celebra l’Arte creata da persone non professionalmente formate; che spesso mostra una spontaneità e una forza espressiva uniche.
Descrizione
Al centro della scena; domina la figura di un “drago giallo e nero” dalla lunga coda, con una corona sul capo. La sua bocca, aperta in un gesto minaccioso, sputa fiamme rosa che sembrano quasi fumetti. Un altro personaggio, una creatura verde con lineamenti quasi felini, si erge sulla sinistra. Ha un’espressione confusa o spaventata e il suo corpo nudo ha curve morbide che si discostano dai canoni classici. Sulla destra, un uccello stilizzato, con la scritta “PIUME DI METALLO” incisa a mano, vola via, quasi a fuggire dalla scena.
Sul fondo, in mezzo alle fiamme blu che si agitano come onde, emerge la sagoma di una nave, presumibilmente la corazzata “Potëmkin”, nome noto nella storia del cinema grazie al film di Ejzenštejn. La nave è raffigurata con uno stile naif, con cannoni che sparano proiettili a forma di “H” e la scritta “BOMBA” vicina. Le scritte e i disegni sparsi, come “Gggge” o altre note illeggibili, rafforzano il senso di un’opera spontanea, quasi un “diario visivo” dell’artista.
Significato
Il titolo, “L’Art Brut contro la sezione aurea”, è la chiave di lettura dell’opera. L’artista mette in discussione l’idea di bellezza e armonia classiche, rappresentate dalla sezione aurea, un concetto matematico che da secoli ha guidato l’arte e l’architettura. Biagioli contrappone a questa perfezione calcolata la libertà, l’imperfezione e la forza istintiva dell’Art Brut, che non segue regole ma esprime l’interiorità in modo diretto.
L’opera di Biagioli diventa così un manifesto che celebra la creatività nella sua forma più pura, ribellandosi ai canoni estetici tradizionali per abbracciare l’espressione personale e autentica. È un’esplosione di colori e forme che, pur sembrando caotica, rivela un racconto personale e profondo.
- Artista: Filippo Biagioli
- Dimensione: 200 cm × 300 cm
- Materiali: acrilico su tela
- Anno: 2022
- Collezione: Comune di Cosio d’Arroscia
- Archiviazione on-line: L’Art Brut contro la sezione aurea
Archiviazione on line di “Artea360gradi channel”: